Le malattie ginecologiche rappresentano un universo eterogeneo di patologie frequenti riguardanti l’apparato genitale femminile, che spesso si manifestano con una sintomatologia locale aspecifica (dolore pelvico, disuria, prurito, perdite uro-vaginali, febbricola…) il cui primo interlocutore è quasi sempre il Medico di Famiglia.
In questo gruppo rientrano anche la menopausa che, per quanto fenomeno di origine fisiologica, necessita di una valutazione clinica e di eventuali cure sostitutive; la salute in gravidanza, con i suoi aspetti educazionali relativi allo stile di vita e di monitoraggio e prevenzione delle patologie internistiche, prime fra tutte il diabete gestazionale e l’ipertensione arteriosa; la vita di coppia, con i problemi inerenti alla salute sessuale, la fertilità e la gravidanza assistita; le malattie sessualmente trasmissibili, i metodi contraccettivi, la pianificazione familiare.
Vi sono inoltre malattie internistiche e terapie farmacologiche che hanno riflessi sulla sfera ginecologica (malattie endocrine, metaboliche, cardiovascolari) per cui è necessario raccogliere sempre un’attenta anamnesi personale. Infine il grande capitolo delle malattie oncologiche di interesse uro- ginecologico, i cui programmi di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce, completano questo complesso scenario.
Dott. Antonio Cione
GPWSI Senior